Questa sera sbarca al Lido di Venezia il nuovo film di Halina Rejin, Baby Girl, con protagonisti Nicole Kidman e Antonio Banderas. Il cast è stato accolto dagli applausi alla conferenza stampa, dove si è parlato di erotismo e desiderio femminile. La pellicola è in uscita il 25 Dicembre 2024 per gli Stati Uniti, mentre per l’Italia non è ancora certa una data. La conferenza è iniziata con l’entusiasmo della Kidman che ci ha tenuto ad affermare di essere felice di partecipare al festival con una regista donna. “Stiamo cambiando le cose” ha dichiarato l’attrice dopo aver appreso che quest’anno sono diverse le donne che partecipano in concorso e fuori.
Non solo, Baby Girl è un film che esce fuori dagli schemi proprio perchè parla di temi scomodi, come il desiderio femminile e, di conseguenza, l’erotismo e il machismo. “Andare a festival come quello di Venezia, Berlino o Cannes con questo tipo di film era impensabile una volta”, afferma Banderas. “Sarebbero stati fortemente criticati e caduti nel territorio del politicamente incorretto. Quando ho letto lo script ho pensato ‘finalmente qualcuno che pensa fuori dagli schemi’. È necessario rappresentare cose che tutti pensiamo, la nostra natura”. Babygirl narra le vicende di Romy, una potente donna d’affari, CEO di una prestigiosa azienda, sposata con un regista, interpretata da Nicole Kidman, che decide di mettere a repentaglio la sua vita professionale e personale, per un’infatuazione che si trasforma in qualcosa di più.
Baby Girl: sesso, desiderio e rapporto tra generazioni
Dalla visione di Baby Girl emergono tantissimi aspetti della sessualità e delle relazioni umane. Nicole Kidman dichiara: “Ovviamente il film parla di sesso, di desiderio, di pensieri reconditi, di segreti, di matrimonio, di verità, potere e consenso. Il linguaggio in questo senso è molto complicato. Questa è la storia di una donna e spero sia una storia di libertà ed è una storia scritta da una donna. Questo per me la rende unica”. Halina Rejin consolida il suo rapporto con la A24 e dopo Bodies, Bodies, Bodies ci regala un’altra storia di donne e desiderio, condita da un’ironia pungente e penetrante.
Molte scene in Baby Girl sono estremamente spinte, passando dal sesso spinto all’ umiliazione. Tuttavia l’intero cast è concorde nel dichiarare che l’ambiente di lavoro fosse totalmente sicuro e armonioso. “Quando recito penso sempre a come liberarmi completamente di me stessa per essere totalmente il personaggio, ed è per questo che è necessario avere un’ambiente in cui sentirsi al sicuro”, ha dichiarato Nicole Kidman. “È necessario che mi senta al sicuro col resto del cast perchè mi abbandono totalmente alla storia e alla natura del personaggio che interpreto”. Baby Girl è un film molto forte che parla di desiderio e libertà e dove il cast ha trovato armonia e complicità.
Il tradimento e l’importanza di ascoltare il proprio essere
La regista di Baby Girl Halina Rejin ci tiene a sottolineare durante la conferenza stampa come il tradimento non è sempre dipeso da un aspetto puramente fisico. “Durante i cast per il personaggio di Jacob, il marito, era necessario trovare qualcuno che fosse incredibilmente attraente e mascolino e che il tradimento della moglie non dipendesse da questo. Era una crisi esistenziale totalmente della donna”. La regista ci tiene a sottolineare più volte come sia importante non ignorare i propri desideri interiori, ma esplorarli e farli uscire.
Baby Girl vuole dare voce al desiderio femminile che a volte può non essere quello che ci si aspetta. Ogni persona, secondo il cast e la regista, dovrebbe poter essere libera di vivere la propria sessualità. Il fatto che il tradimento non sia conseguenza di una mancanza (Banderas interpreta il marito perfetto) ma da un aspetto interiore è molto interessante. Questa pellicola apre alla possibilità di osare un po’ di più nel parlare del corpo della donna. “Questo film parla delle donne e della relazione con il loro corpo, soprattutto per quanto riguarda l’orgasmo”, conclude la Rejin. Baby Girl uscirà nelle sale americane il 25 Dicembre prossimo.