James Cameron torna a conquistare i botteghini di tutto il mondo con il suo nuovo Avatar: la via dell’acqua. Il secondo capitolo della saga nata dalla mente di Cameron oltre 13 anni fa, ha infatti già incassato 434 milioni di dollari in tutto il mondo. Una cifra molto alta, anche se abbastanza al di sotto di quelle che erano le aspettative calcolate dagli analisti, che avevano infatti ipotizzato una cifra che andava dai 500 ai 550 milioni di dollari.
Questi primi risultati non sono molto incoraggianti, i due miliardi che si pensava il film avrebbe incassato molto facilmente ora non sembrano più così tanto abbordabili. Vero è che siamo nel periodo delle feste e di conseguenza è probabile che il film ingrani molto bene anche il prossimo fine settimane. Analizzando però gli incassi degli ultimi blockbuster usciti in sala, ci si accorge di quanto il tetto dei due miliardi sia un traguardo molto difficile da raggiungere, anche per i franchise più solidi e redditizi.
Il film dell’MCU Doctor Strange nel Multiverso della Follia fece 452 milioni al suo primo weekend, per poi arrivare a un incasso totale al di sotto del miliardo. Jurassic World- Il dominio, che nel primo fine settimana sfiorò il 400 milioni, è arrivato a superare di poco il miliardo. L’ultimo film che è riuscito nell’impresa di arrivare, o quantomeno avvicinarsi, ai fatidici due miliardi è stato Spider-Man: No way Home, che però al suo esordio aveva totalizzato 587 milioni, una cifra ben più alta di quella portata a casa da Avatar: la via dell’acqua.
Questi risultati non fanno certo pensare che il nuovo film di Cameron sia o sarà un flop, ma mettono in luce come la risposta del pubblico e la sua affluenza in sala sia negli anni mutata, e di come gli incassi siano sempre più imprevedibili.