Il cineasta premio Oscar Barry Levinson si appresta a dirigere il nuovo thriller Assassination, sceneggiato da David Mamet. La notizia è stata confermata dopo le indiscrezioni uscite i mesi scorsi durate il Festival del Cinema di Cannes.
David Mamet, due volte candidato all’Oscar e vincitore del Premio Pulitzer, era inizialmente destinato a dirigere Assassination, che racconta la storia di come il famigerato mafioso di Chicago Sam Giancana organizzò l’assassinio del Presidente John F. Kennedy come vendetta per aver cercato di abbattere il crimine organizzato dopo che la mafia aveva contribuito a portare JFK alla Casa Bianca.
Il vincitore del BAFTA Shia LaBeouf e il premio Oscar Al Pacino sono i nomi confermati all’interno dell’opera, quest’ultimo nel ruolo di Tony Accardo, un anziano boss della mafia.
Assassination è prodotto da Corey Large (It Follows), Jason Sosnoff (Wise Guys) e dal nipote di Giancana, Nicholas Celozzi (The Class). I produttori esecutivi sono John Burnham (Atlas Artists) e Jordan Nott.
Assassination: la collaborazione tra Levinson e Mamet
Il sodalizio tra Levinson e Mamet si è consolidato con Wag the Dog, pellicola nominata agli Oscar nel 1997, che il primo ha diretto e il secondo ha co-scritto, e il film HBO Phil Spector del 2013, che Mamet ha scritto e diretto, mentre Levinson ha ricoperto il ruolo di produttore esecutivo. Levinson ha già diretto Pacino in tre film: Paterno, You Don’t Know Jack e The Humbling.
Levinson ha vinto il premio Oscar come miglior regista per Rain Man, film del 1989 con Tom Cruise e Dustin Hoffman, che all’epoca fu un vero e proprio blockbuster, incassando 172,8 milioni di dollari in patria e 354,8 milioni di dollari nel mondo.
Nel corso della sua fortunata carriera il regista ha ricevuto sei nomination agli Oscar per Bugsy (film, regia), Avalon (sceneggiatura originale), Rain Man (regia), Diner (sceneggiatura originale) e per And Justice for All (sceneggiatura originale).
