Dopo i due premi oscar al miglior film straniero per Una separazione e Il cliente, Asghar Farhadi sarà presente nel capoluogo sabaudo. Asghar Farhadi avrà l’onore di essere ospitato il prossimo 17 aprile 2023 alle ore 19:00 nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana. Successivamente alle ore 21, il regista introdurrà la proiezione del film Un Eroe (2021), Grand Prix speciale della Giuria al 74esimo Festival di Cannes.
L’invito ad Asghar Farhadi, uno dei più apprezzati e premiati autori internazionali viene direttamente dal Museo Nazionale del Cinema di Torino. Oltre ai premi oscar, Asghar Farhadi ha vinto numerosi altri premi: l’Orso d’Oro al Festival di Berlino sempre per Una separazione, l’Orso d’Argento per la miglior regia per About Elly (2009).
Per quale motivo Asghar Farghadi sarà presente a Torino?
Lo stesso Museo Nazionale del Cinema ha reso noti i motivi della sua permanenza. L’occasione è una Masterclass, che servirà a ripercorrere insieme al regista iraniano le tappe salienti della sua carriera. Insieme a lui ci saranno l’attivista per i diritti umani e digitali Pegah Moshir Pour e il critico cinematografico Grazia Paganelli.
Oltre alla masterclass, Asghar Farhadi riceverà la Stella della Mole con la seguente motivazione: per aver saputo creare storie con meccanismi quasi pirandelliani, in grado di condurre lo spettatore a riflettere su temi sociali. Riguardo questo, il regista ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Venire a Torino e ricevere il premio Stella della Mole mi riempie di felicità e di orgoglio. Felice perché questo omaggio viene da un Paese che nel periodo della mia giovinezza, vedendo i capolavori dei suoi grandi registi, ha contribuito piano piano a formare il mio gusto e a trovare la mia vocazione nel cinema. Un cinema fatto di calore umano, semplicità, cura del dettaglio e pieno di momenti profondi di gente umile. Un cinema lontano dai luccichii ingannevoli. Questa è un’occasione per poter esprimere il mio rispetto nei confronti dei grandi registi che mi hanno influenzato e dire: ‘Grazie per avermi insegnato cos’è il valore della vita quotidiana delle persone semplici nel cinema’. Ringrazio inoltre gli organizzatori di questo evento.