Su Prime Video dal 4 marzo arriverà Antonia, una serie in sei episodi sull’endometriosi con protagonisti Valerio Mastandrea e Chiara Martegiani, già coppia nella vita e ora insieme sul set. L’idea di affrontare un tema così delicato e per certi versi inusuale per una serie tv nasce proprio dalla sensibilità di Chiara, che dichiara: “Stavo pensando a un soggetto su una donna di 30 anni che attraversa un momento di crisi, come spesso avviene. È stato durante la fase di creazione insieme alle altre autrici che mi hanno diagnosticato l’endometriosi. Allora abbiamo capito che la malattia era fondamentale per la protagonista, per farla crescere, per capire se stessa. Ho voluto fortemente che nella serie ci fosse oltre alla tematica che è importante anche il lato ironico, la leggerezza”.
Antonia: cast e trama
Diretta da Chiara Malta con la supervisione creativa di Mastandrea, Antonia è incentrata sulla storia di una trentenne che un giorno, come un fulmine a ciel sereno, scopre di soffrire di endometriosi. Una serie drammatica che tuttavia non rinuncia alla leggerezza e al riso tipici della commedia, offrendo anche importanti spunti di riflessione sulla capacità di reagire alla malattia e alla sofferenza.
Nel cast di Antonia, oltre ai già citati protagonisti, troviamo Barbara Chichiarelli, Emanuele Linfatti, Leonardo Lidi. Scritta da Elisa Casseri, Carlotta Corradi e la stessa Martegiani, la serie è una produzione Fidelio e Groenlandia in collaborazione con Prime Video, e con Rai Fiction.
La capacità di far fronte ad eventi traumatici
Resilienza, forse è questo il termine più giusto per riferirsi alla personalità della protagonista, Antonia, e al coraggio con il quale riesce ad affrontare una malattia cronica e invalidante come l’endometriosi, trovando il modo di trasformare il dolore in qualcosa di positivo: “Nelle sue sgangherate sedute di psicoterapia, durante le quali rivede e ricostruisce il suo passato, Antonia apprende qualcosa e alla fine ci sorprenderà, iniziando un percorso alla scoperta di sé”, racconta Chiara Martegiani.
E il suo compagno, Manfredi, come accoglierà la drammatica notizia? Ce lo spiega lo stesso Mastandrea che in un’intervista così commenta il suo personaggio: Manfredi è “un po’ diverso da quelli a cui siamo abituati: è pratico, ama la sua compagna senza chiederle nulla, lui c’è quando lei gli dice dopo essere andata via di casa che ha l’endometriosi. Il lavoro con Chiara è nato in casa, quindi ci siamo permessi di creare un uomo migliore di me: è perfetto, straordinario, fa un lavoro umile, comprensivo, aggiusta tutto. E’ una persona estremamente sana. Le crisi così possono diventare costruzioni e confronto. Volevamo un maschio non stereotipato. Di fronte a una richiesta di genitorialità un rifiuto di una donna può creare un muro, ma lui invece si mette comunque a disposizione. C’è crisi ma non c’è chiusura”.