Anthony Mackie è sempre stato considerato uno degli Avengers di minor spicco nel panorama marveliano intero. L’attore interpreta infatti Falcon, uno dei comprimari della combriccola se si vuole andare a snocciolare lo storico degli episodi trascorsi.
Con The Falcon & the Winter Soldier è arrivata ad ogni modo tutt’altra visibilità. Anthony Mackie, dovendo il super-eroe sopra citato sostituire Captain America come paladino della giustizia planetaria, ha chiaramente migliorato il suo score all’interno della lista dei personaggi del MCU.
Ha quindi voluto dire la sua in riferimento a due fattori che stanno mettendo in crisi l’intera produzione Marvel. Innanzitutto, durante un’intervista ad Inverse, si è dichiarato preoccupato per il futuro del prossimo progetto sui Vendicatori (parliamo di Avengers: The Kang Dynasty).
L’elemento scatenante è stato il probabile sciopero della Screen Actor Guild. Dovendo soltanto pensare a profitti trimestrali e guadagni, le produzioni stanno tarpando le ali agli artisti che con i copioni si mettono veramente in gioco.
Anthony Mackie ha fatto diretto riferimento a questo evento ma è plausibile che, in maniera secondaria, intendesse anche tirare in ballo il problema contenutistico che la Marvel sta attraversando.
Anthony Mackie – Tra attacchi diretti e critiche velate
Ad esempio, complice il flop colossale di Ant Man and the Wasp: Quantumania lo sceneggiatore Jeff Loveness pare sia stato allontanato con tanto di sollevamento dal suo incarico.
Ripartenza da zero o battuta d’arresto definitiva? Le dichiarazioni di quest’ultimo non sono idilliache se si pensa che ha tergiversato su tutto ciò chiosando che più che sui dialoghi, gli spettatori sono necessariamente legati ai personaggi (e quindi agli attori che li interpretano).
Avendo tutti interpreti di prima fascia, la Marvel secondo lo stesso tornerà a brillare. Non è dello stesso avviso Anthony Mackie che, per chiudere la disamina, ha anche previsto un flop totale per Kang Dynasty, paventando l’avvento degli youtuber a sostituzione di tutti gli addetti ai lavori correnti che stanno lottando con le unghie contro la produzione per vedere il loro duro lavoro rispettato (soprattutto in termini di tempistiche).
Il mondo della Marvel ha adesso bisogno di un suo gruppo di supereroi che riesca a salvare il salvabile. Anche se la direzione presa non è delle meno preoccupanti. Vedasi come è andata a finire con il Comi-Con 2023.