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Alberto Barbera riconfermato per Venezia fino al 2026

Alberto Barbera: riconfermato per Venezia fino al 2026

Alberto Barbera prolunga il suo contratto con il Festival del Cinema di Venezia e rimarrà direttore artistico del Lido fino al 2026. Il consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia, l’organizzazione che gestisce il festival di Venezia, ha approvato l’estensione del contratto biennale, annunciando la decisione venerdì. In una dichiarazione, il consiglio ha affermato che durante il suo mandato come capo del festival, Barbera è stato in grado di “scoprire e lanciare nuovi talenti sulla scena internazionale, nel diffondere e far avanzare la cultura del cinema, e nell’espandere il pubblico” al più antico festival cinematografico del mondo.

Ho provato un’immediata sintonia con Alberto Barbera e ho grande rispetto per l’esperienza, la professionalità e la passione che ha dimostrato negli anni in cui ha diretto il Festival del Cinema di Venezia, i quali hanno aumentato il prestigio del più antico festival cinematografico del mondo. Sono estremamente felice che la Biennale continui su questa strada con lui“, ha detto il presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco.

Alberto Barbera

Le ragioni della scelta

Alberto Barbera è stato direttore artistico a Venezia dal 2012 e ha ricoperto la carica dal 1998 al 2001. Nel suo mandato più recente, ha contribuito a rivitalizzare la posizione globale del festival, portando produzioni di studio di alto profilo candidate ai premi – Joker, Dune, Poor Things – ha inoltre aperto le porte a Netflix, accogliendo film come The PowerJane Campion vince il DGA Awards con Il potere del cane of the Dog di Jane Campion e Maestro di Bradley Cooper tra i concorrenti del festival, a differenza di Cannes, dove il colosso dello streaming rimane persona non grata.

Alberto Barbera ha iniziato come critico cinematografico e giornalista ed è stato presidente dell’A.I.A.C.E., l’associazione italiana degli amici del cinema d’essai, dal 1977 al 1989. È stato direttore del Festival Internazionale Cinema Giovani (ora Torino Film Festival) dal 1989 al 1998 e dal 2002 al 2006 è stato co-direttore del RING! Festival della Critica ad Alessandria. Nel 2002 è diventato consulente del Museo Nazionale del Cinema di Torino e ne è stato direttore dal 2004 al 2016.

L’attrice francese Isabelle Huppert (Elle di Michael Haneke, La Pianista, La Cerimonia) sarà presidente della giuria internazionale del concorso all’81º Festival Internazionale del Cinema di Venezia. Il regista australiano Peter Weir (L’Attimo Fuggente, The Truman Show) sarà onorato quest’anno con il premio alla carriera della Biennale di Venezia.

Lucrezia Lugli
Lucrezia Lugli
La passione per il cinema mi ha accompagnato dall’infanzia all’età adulta, ma ho impiegato più del previsto a capire che sarebbe diventata la mia strada. Guardo ogni genere di contenuto da film a serie tv, questo comprende anche i più grandi successi delle piattaforme streaming.

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