Ryan O’Neal, attore candidato al Premio Oscar per il film Love Story, si è spento all’età di 82 anni. Nel 2001 aveva scoperto di avere una leucemia cronica e nel 2012 gli era stata diagnosticata una massa tumorale alla prostata.
Il commovente saluto del figlio
A dare l’annuncio della dipartita di O’Neal è stato suo figlio Patrick tramite post Instagram:
“Quindi questa è la cosa più difficile che abbia mai dovuto dire, ma eccoci qui. Mio padre è morto pacificamente oggi, con la sua amorevole squadra al suo fianco che lo sosteneva e lo amava come lui ha fatto con noi.
Questo è molto difficile per me e mia moglie Summer, ma condividerò alcuni sentimenti per darvi un’idea di quanto sia stato grande come uomo. Mio padre Ryan O’Neal è sempre stato il mio eroe. […] Quando sono nato nel 1967 mio padre era già una star televisiva a Peyton Place. È lì che ha incontrato mia madre Leigh Taylor-Young, e circa 9 mesi dopo sono nato io. Mio padre è diventato una star del cinema internazionale con Love Story all’inizio degli anni ’70, un decennio in cui ha recitato in film come What’s Up, Doc?, Paper Moon, Barry Lyndon, Un ponte troppo lontano, The Main Event e The Driver. Lui è una leggenda di Hollywood“.
Ryan O’Neal, un artista di immenso talento
O’Neal inizia la sua carriera recitando in ruoli da bravo ragazzo o tontolone dal fascino irresistibile, ma la sua vera occasione è nel film Barry Lyndon di Stanley Kubrick, dove interpreta un soldato arrampicatore nell’Irlanda del XVIII.
Nella sua carriera ha preso parte in diversi generi cinematografici e ha recitato fino al 2015.