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99 Lune – In sala il film scandalo di Cannes

Se l’amore non avesse regole? Attrazione, seduzione, complicità sono gli ingredienti perfetti per una storia di passione estrema, che al Festival di Cannes 2022 fu definita uno scandalo, per il suo contenuto altamente erotico. 99 Lune, uscito al cinema il 29 giugno scorso, dietro l’etichetta di film trasgressivo, nasconde, però, un racconto molto più complesso, in grado di indurre lo spettatore a riflettere sulle relazioni sentimentali.

Il regista svizzero Jan Gassmann, autore soprattutto di documentari, indaga, infatti, i segreti dell’amore per trovare la ricetta perfetta che permette a una relazione di funzionare. 

I volti dei protagonisti sono quelli di Dominik Fellmann e Valentina Di Pace, alla sua prima esperienza come attrice.

99 lune

Il potere anarchico dell’amore

Ai fini della comprensione del film, risultano molto interessanti ed illuminanti le considerazioni del regista in merito al suo soggetto: “Per me l’amore rimane una sorta di potere anarchico in una società profondamente influenzata da principi economici. Non puoi scegliere di chi innamorarti, né puoi scegliere chi trovare sessualmente attraente. L’amore è pieno di segreti e di conflitti che mi affascinano come cineasta. Ogni relazione cerca i propri ideali, le proprie regole e i comportamenti che le sono più consoni. In 99 Lune – continua Gassmann – ho voluto dare un’occhiata più da vicino a tutto questo e mostrare diverse forme di relazione tra due persone. Dove inizia una relazione? Dov’è che si parla solo di sesso? Come può una relazione avere successo? È a causa della fedeltà assoluta o dell’amore libero? Voltando le spalle al mondo o magari avendo un figlio?”.   

99 Lune – Trama del film

I protagonisti, Frank (Dominik Fellmann) e Bigna (Valentina Pace), appartenenti a sfere sociali differenti, scopriranno, in un gioco amoroso, a tratti perverso (fatto anche di sexy date e ménage à trois) di essere affinità elettive.                                                                       

Lei è una giovane scienziata di ventotto anni, che ama avere tutto sotto controllo, anche i suoi istinti sessuali; lui, invece, poco più grande, ha una vita meno regolare, trascorsa in parte nei locali notturni e spesa tra droghe e alcol. Nonostante le loro diversità, i due personaggi sentono una forte attrazione che li spingerà a prendersi e a respingersi, a cercarsi e ritrovarsi ancora.                                                                                   

Il tempo della narrazione si sviluppa in otto lunghi anni, scanditi da novantanove fasi lunari (da cui il titolo), in cui queste due anime fragili, alla continua ricerca della libertà, intrecciano una storia d’amore che va oltre le regole.

Alessia Pennino
Alessia Pennino
Il cinema ha sempre rappresentato per me il rifugio perfetto dalle vicissitudini quotidiane, un porto sicuro dalla realtà, ma anche la dimensione ideale in cui sogni e desideri prendono forma. Ho sempre coltivato un interesse profondo per quest'espressione artistica, immaginandomi un giorno di scrivere recensioni per poter esprimere il mio punto di vista.

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